Jeté entrelacé è uno dei principali e più difficili passi della danza classica. Si esegue con mezzo giro del corpo en dedans e termina in posa arabesque.
Jeté entrelacé si esegue in tutte le direzioni, al principio si studia con un passo, poi con chassé e pas couru.
Durante il salto, le braccia di solito sono in terza posizione (od in prima), alla fine possono assumere diverse posizioni: I, II o III arabesque, terza posizione, prima e terza posizione, seconda e terza posizione ecc.
Mettersi sulla gamba destra di profilo (di faccia al punto 3) con la gamba sinistra stesa indietro con la punta a terra (posa di I o II arabesque).
Eseguire un demi-plié, e alzare la gamba sinistra a 45°.
Fare un passo e passare dalla punta del piede sulla gamba sinistra in demi-plié, aprendo le braccia in seconda posizione.
Saltare e spingere il pavimento con la gamba sinistra.
Lanciare la destra attraverso la I posizione in avanti a 90° al punto 7.
Abbassare le braccia dalla seconda posizione e nel prendere forza alzarle in terza.
Lanciare la gamba sinistra verso la destra, sostenere il corpo ed eseguire mezzo giro in aria en dedans.
Terminare il salto sulla gamba destra in demi-plié con la sinistra indietro a 90°; la testa e le braccia sono nella posa di I arabesque, di fronte al punto 3.
Mantenere la posa.
Ripetere il movimento almeno quattro volte.

Jeté entrelacé (Vaganova)


Jeté entrelacé (Tarasov)
Una volta assimilato il movimento si esegue in tutte le direzioni, in manège ed anche con fouetté.
Jeté entrelacé con fouetté
Una differenza sostanziale tra la Scuola Vaganova e quella di Mosca la si può notare nelle figure in alto, e cioé:
1. Nella Scuola Vaganova, dopo il lancio della gamba in avanti, il mezzo giro avviene subito, senza evidenziare la seconda posizione (vedi punti 3 e 4 della figura).
2. Nella Scuola moscovita, dopo il lancio della gamba in avanti, il mezzo giro avviene evidenziando la seconda posizione (vedi punti 4 e 5 della figura).
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