sabato 8 dicembre 2007

L’impostazione del corpo

La danza classica è una danza d’école basata sul principio fondamentale dell’en dehors (in fuori). In questa posizione le gambe devono mostrare al pubblico la loro parte interna ed la coscia deve quindi ruotare all’esterno di 90° rispetto all’asse del corpo. Si raggiunge più facilmente l’en dehors, quindi la rotazione delle articolazioni femorali, stringendo i muscoli che formano la cintura addominale ed i glutei, mantenendo rettilinea la colonna vertebrale.

La testa deve essere eretta sulla stessa verticale dei piedi, in posizione naturale. L’en dehors, non è una semplice convenzione, ma è necessaria per dare agli arti inferiori del danzatore libertà di movimento in ogni direzione, permettendo al femore di ruotare liberamente e completamente nel suo alveolo. La posizione si ottiene dopo anni di studio ed è legata alla conformazione fisica di ogni danzatore. La sua acquisizione è comunque il risultato di particolari esercizi studiati per “voltare in fuori” la gamba dall’articolazione dell’anca, senza stirare i tendini o strappare i muscoli.

Inoltre è fondamentrale la postura del busto che deve essere sempre eretta e non deve mai risulatre schiacciata (in modo da dare visivamente una sensazione di leggerezza). Allo stesso modo le spalle devono essere tenute basse, il collo ben allungato; per le scapole esistono almeno due filoni di pensiero: uno le vuole larghe dietro la schiena (in modo tale che siano piatte) e l'altro le utilizza come delle molle a seconda della dinamica che si vuole imprimere all'evoluzione tecnica. È importante posizionare la linea delle spalle sempre in linea con in fianchi, con i muscoli degli addominali e dei glutei contratti; questa posizione che appare innaturale è però necessaria a mantenere l'equilibrio del ballerino durante le evoluzioni.

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